Miele Pellegrino: un viaggio tra api e conoscenza

La storia del Miele Pellegrino ha avuto inizio nell’anno 2022. In quell’anno abbiamo ricevuto due sciami di api da Lorenzo, un esperto apicoltore del luogo, che è diventato il nostro mentore e che ci fornisce preziosi consigli su come gestire le arnie e le api, aiutandoci quando ne abbiamo bisogno.

miele pellegrinoIl 7 maggio 2022 Lorenzo mi ha chiamato dicendo che aveva uno sciame di api e chiedendomi se lo volessi. Non avevo bisogno di tempo per pensare, ovviamente volevamo lo sciame! Detto fatto Lorenzo è arrivato con il primo sciame di api. Sono state messe in un’arnia rossa. Da quel giorno potremmo definirci ufficialmente apicoltori.

Un mese dopo, il 13 giugno, è arrivata la seconda famiglia di api, alloggiata in un’arnia blu. Osservando le api abbiamo notato che la famiglia dell’arnia rossa era incredibilmente attiva. Seguendo il consiglio di Lorenzo, abbiamo aggiunto un melario alla loro arnia nel luglio 2022.

A differenza dei metodi tradizionali che prevedono trattamenti artificiali e alimentazione durante l’inverno o periodi di scarsità, abbiamo scelto di non intervenire artificialmente nella vita delle api, permettendo loro di seguire il loro ciclo naturale, di agire secondo i loro istinti naturali.

Quest’anno, precisamente dal 27 marzo al 5 aprile, abbiamo assistito quattro volte allo sciamare delle api dall’arnia rossa, con intervalli di tre giorni tra ciascuna. Quattro volte una nuvola di api ronzanti. Quattro volte recuperato lo sciame. Quattro nuove arnie in meno di 2 settimane.

Verso la fine di aprile di quest’anno, Lorenzo ci ha detto che dovevamo aggiungere un altro melario all’arnia rossa. In caso contrario avremmo assistito ad un’altra sciamatura. Quindi così abbiamo fatto.

Miele Pellegrino

E poi il 5 agosto, qualche mese dopo, abbiamo avuto l’opportunità di raccogliere il miele dal primo melario dell’arnia rossa, quello posizionato lo scorso anno. Quando il miele è stato raccolto, abbiamo guardato con ammirazione i 15 kg che avevamo ottenuto: il nostro primo raccolto, un dono prezioso. Con delicatezza e rispetto, abbiamo prelevato il miele dalle riserve accumulate dalle api lo scorso anno, avendo cura di non rubare le loro necessità attuali.

Questo momento è molto più di un semplice risultato. È un traguardo che ha un significato profondo nel nostro viaggio di gestione delle api. Ci insegna che l’approccio naturale che abbiamo abbracciato ha dato vita a risultati concreti nella raccolta del miele e nell’attenzione alle api. Mantenere l’equilibrio prezioso dell’ecosistema è diventato la nostra priorità, e questa realizzazione ci riempie di gratitudine e ispirazione.